Come sviluppare una connessione profonda con i Tarocchi
L’esercizio necessario per connettervi con gli Arcani in maniera autentica e favorire un utilizzo del mazzo quanto più efficace per la vostra crescita personale e spirituale e per l’incontro con l’altro
Benvenuti appassionati di Tarocchi!
Se siete qui, è perché state muovendo i vostri primi passi nell’affascinante mondo della Tarologia.
Molto probabilmente avrete acquistato o ricevuto in dono un nuovo mazzo di Tarocchi e il vostro obiettivo ora è quello di comprendere come entrare in sintonia con le carte che lo compongono.
In questo articolo vi darò delle linee guida da seguire per sviluppare immaginazione e forza intuitiva e alcuni suggerimenti per affinare il vostro personale approccio con i Tarocchi.
Preparatevi ad approfondire la vostra conoscenza degli Arcani.
Osservare il mazzo, contemplare le carte, intuire i significati simbolici delle figure
Nel silenzio permeato di mistero, si erge un ponte secante la sfera del visibile e quella dell’invisibile, un arco sospeso tra il conscio e l’inconscio, tra la mente razionale e la saggezza ancestrale.
I Tarocchi sono le pedane, le antiche e solide assi che vi permettono di attraversare questo ponte e di accedere ad una connessione profonda con l’universo simbolico che permea la nostra esistenza.
Il primo passo
Scegliete una posizione comoda e rilassata e non dimenticate di tenere al vostro fianco un quaderno e una penna.
Per intraprendere il viaggio nel complesso sistema di figure rappresentato dai Tarocchi, il primo passo è quello di abbandonarsi all’immaginazione.
Raccogliete il vostro mazzo di Tarocchi, soppesatelo, tenetelo tra le mani come un prezioso talismano.
Separate gli Arcani Maggiori da quelli Minori e, per il momento, concentratevi sulle prime 22 carte.
Sfogliate ogni singola carta e concedetevi la tranquillità di indugiare su di esse, senza alcuna pretesa di decifrarne i significati.
Quando avrete passato in rassegna tutti gli Arcani, scegliete una carta, isolatela dal mazzo e osservatela attentamente.
Svincolate i sensi da qualsiasi distrazione, allontanate giudizi e aspettative e lasciate alle figure la libertà di danzare nella vostra mente, di incontrare le vostre emozioni, di calarsi nella vostra vita.
Concentratevi sulle energie che la carta è in grado di trasmettere e lasciatevi permeare dalle sue vibrazioni.
Fatelo per il tempo necessario per cogliere i primi messaggi che l’immagine vi suggerirà e poi, dolcemente, chiudete gli occhi.
Cogliere l’essenza nascosta degli Arcani
Visualizzate voi stessi all’interno della carta.
Collocatevi al centro della scena, oppure oltrepassate il bordo, la cornice, come fosse un sipario e sondate i recessi del palcoscenico partendo dal suo perimetro.
Immaginate di avanzare, muovervi nel paesaggio che la carta tratteggia, di esplorarne le geometrie dal di dentro.
Entrare in connessione profonda con i Tarocchi
Una respirazione lenta, profonda e controllata vi aiuterà.
Spostatevi nello spazio, interagite con gli elementi, accarezzate i colori, fiutate gli odori e sforzatevi di cogliere le sfumature e l’intensità con cui si svolge l’azione.
Accogliete in modo diretto la forza contenuta nella rappresentazione in cui vi siete calati e chiedetevi cosa potete imparare da quella situazione, quali indicazioni sentite di voler riportare in superficie con voi.
Non cercate risposte immediate, piuttosto affidate alla carta il compito di scortarvi verso una comprensione più profonda di voi stessi in rapporto a ciò che vi circonda.
Siate aperti alle sorprese, senza anticipare risultati fuorvianti, e vedrete che le illuminazioni non tarderanno ad arrivare.
Immaginazione, immersione, intuizione, incontro
Durante la contemplazione alcuni elementi rimarranno sullo sfondo, mentre altri si riveleranno nella loro dirompente immediatezza e troveranno accordo con la vostra più spontanea capacità di immaginare.
Sarà l’intuito a formare un quadro complessivo dell’incontro con l’Arcano e a fornirvi i dettagli più utili per decodificare l’esperienza e riemergere da essa con un bagaglio di suggestioni che rappresenteranno il primo inesauribile dono ricevuto dalle carte.
Una profonda e meditativa contemplazione dei Tarocchi vi guiderà naturalmente verso l’inaugurazione del vostro diario di bordo, in cui appunterete impressioni, considerazioni e segnali e descriverete, in maniera sincera e articolata, le emozioni che vi hanno attraversato durante l’esercizio.
Sentitevi liberi nello scrivere, disegnare e dare forma creativa all’esperienza appena conclusa e, quando sarete pronti a ricominciare, ripetete lo stesso viaggio in compagnia di un nuovo Arcano.
Potete suddividere le meditazioni in più giornate e creare il vostro percorso individuale nell’esplorazione intuitiva dei Tarocchi.
Seguite l’ordine numerico delle carte, procedendo dalla prima che avete scelto di incontrare, oppure affidatevi all’ispirazione e dedicate le sessioni all’Arcano che, di volta in volta, entrerà maggiormente in risonanza con voi e il vostro presente.
Il quaderno, il diario di bordo, sarà un prezioso alleato per fissare e conservare la memoria delle singole tappe
Riprendendo le parole di Alejandro Jodorowsky: “Le carte dei Tarocchi non ti diranno mai nulla che tu non sappia già. Ma ti aiuteranno a vedere ciò che non riesci a vedere”.
E quello che avrete realizzato sulle pagine del quaderno dedicato ai Tarocchi sarà proprio l’istantanea, visibile e incontestabile, del vostro primo e autentico incontro con il mistero delle carte.
Se siete interessati a scoprire di più sulle tecniche di meditazione e gli esercizi di visualizzazione utili ad entrare in connessione profonda con i Tarocchi e i loro significati, non esitate a contattarmi!
Sono qui per rispondere a tutte le vostre domande e offrirvi ulteriori approfondimenti.
Scrivete oggi stesso a Simulacra e iniziate il vostro personale viaggio verso una comprensione autentica dei Tarocchi e delle multiformi verità in essi celate.
